Cos'è l'Acalasia

Comprendere l'Acalasia

L’acalasia è una malattia cronica dell’esofago, di causa sconosciuta, che non si può curare, ma che non è pericolosa per la vita.

E’ il disturbo più comune e studiato della motilità esofagea, ed è caratterizzato dalla difficoltà a far passare il cibo dall’esofago allo stomaco.

Sebbene la causa esatta sia ignota, questa condizione porta alla distruzione delle cellule nervose nel plesso nervoso mioenterico della parete esofagea. La distruzione delle cellule nervose è accompagnata da un’infiammazione che coinvolge i globuli bianchi, suggerendo che la causa potrebbe essere un’infezione, una malattia autoimmune o un processo di degenerazione cronica.

Sintomi dell'Acalasia

Riconoscere i segnali dell'Acalasia

1. Disfagia (liquidi e solidi)
2. Rigurgito
3. Dolore toracico
4. Pirosi
5. Perdita di peso
6. Polmonite da aspirazione

    Metodi diagnostici per l'Acalasia

    L’acalasia è una rara malattia dell’esofago che richiede un’attenta diagnosi. I medici iniziano con un’anamnesi dettagliata e un esame fisico per identificare i sintomi caratteristici come la disfagia e la perdita di peso. Successivamente, vengono utilizzati test diagnostici avanzati come la manometria esofagea, che misura la pressione muscolare nell’esofago, e la radiografia con bario per osservare il flusso del liquido attraverso l’esofago.

    Un altro strumento diagnostico essenziale è l’endoscopia, che permette di esaminare visivamente l’interno dell’esofago e dello stomaco per escludere altre patologie. In alcuni casi, può essere eseguita una biopsia per analizzare i tessuti esofagei.

    Opzioni di trattamento per l'Acalasia

    SVUOTAMENTO ESOFAGEO

    Il trattamento è solamente palliativo e mira a migliorare lo svuotamento esofageo, con lo scopo di ridurre i sintomi ed evitare lo scompenso dell’esofago.

    RIDUZIONE DELLA PRESSIONE DEL LES

    Per raggiungere questo obiettivo, la pressione dello sfintere esofageo inferiore (LES) deve essere ridotta, consentendo un passaggio più facile del bolo alimentare nello stomaco. L’esofago, una volta che la pressione del LES è ridotta, si comporta come un condotto passivo.

    Dott. Andrea Zanoni

    dott.andreazanoni@gmail.com

    Ospedale S. Maria del Carmine

    Corso Verona, 4 - 38068 Rovereto - Trento

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